Prestazioni aggiuntive: chiediamo una remunerazione almeno come per le cooperative.

Torino, 9 luglio 2021
Alla c.a.
Dott. Luigi Genesio Icardi
Assessore alla Tutela della Salute e Sanità
Regione Piemonte
Dott. Mario Minola
Direttore della Sanità
Regione Piemonte
Illustre Assessore
Egregio Direttore,
In riferimento alle drammatiche notizie che giungono dai nostri iscritti che operano nel servizio di emergenza-urgenza ospedaliero, e relative alla gravissima carenza di organico con necessità di chiudere servizi alla popolazione e/o di affidare i turni di guardia a agenzie somministrazione lavoro, ben consapevoli che il problema debba essere gestito con riforme radicali, anche di livello nazionale, proponiamo in via emergenziale che la remunerazione dei medici dipendenti disponibili ad eseguire turni a gettone sia adeguatamente incrementata, almeno al pari di quanto viene pagato il servizio esternalizzato.
Il fenomeno delle esternalizzazioni dei servizi medici del nostro Servizio Sanitario regionale appare oramai inarginabile: urgentisti, anestesisti, pediatri, ginecologi sempre più spesso non sono più dipendenti inseriti nell’organizzazione dei nostri ospedali, bensì sono liberi professionisti assoldati da società esterne, con curricula difficilmente controllabili, spesso discutibili, a volte impresentabili.
Questi medici vengono remunerati di più rispetto ai dirigenti medici del nostro SSR, talvolta anche del 100%.
Un esempio: a gennaio 2020 l’ASL CN2 ricercava anestesisti a 95 euro l’ora come base d’asta.
Oggi, sempre l’ASL CN2, ricerca urgentisti a 90 euro l’ora come base d’asta.
Di contro ai dirigenti del SSR per prestazioni aggiuntive continuano a venire offerti non più di 60 euro lordi l’ora, spesso anche solo 40 euro (le notti a 480 euro lordi euro per 12 ore notturne).
Nonostante vi siano medici del SSR potenzialmente interessati a contribuire con prestazioni
aggiuntive alla drammatica carenza di personale di alcuni settori critici (e si tratta di medici assunti attraverso selettivi concorsi pubblici, con comprovata esperienza clinica), le aziende sanitarie scelgono di puntare sulle esternalizzazioni, con offerte economiche decisamente più allettanti.
Chiediamo pertanto, soprattutto per garantire la qualità delle prestazioni, che la remunerazione offerta ai nostri dirigenti nel SSR per prestazioni aggiuntive sia almeno pari a quella offerta alle società esterne, ovvero aumentate a circa 90 euro l’ora.
Dott.ssa Chiara Rivetti
La Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte