Ospedali in apnea, reparti chiusi, saltano gli interventi oncologici
Il Presidente Cirio risponde alla nostra lettera sulla sospensione delle attività ordinarie e sul coinvolgimento degli ospedalieri a vaccinare: “Alcuni servizi vengono limitati, ma sono sempre situazioni legate a malattie non tempo dipendenti. Tutte quelle cure che se tardate aggravano la situazione vengono garantite e fatte”.
Purtroppo non è cosi: saltano, per esempio, gli interventi oncologici. Non esistono solo patologie tempo dipendenti. I pazienti cronici, cardiopatici, nefropatici ecc possono peggiorare lentamente e giungere in acuzie nei reparti senza aver potuto proseguire il loro percorso, in condizioni disastrose.
Il territorio non è in grado di seguire questi pazienti e neppure il privato, che non ha interesse ad occuparsene con l’appropriatezza necessaria. D’altronde l’incremento della mortalità non legata a COVID dimostra che ridurre risorse per le altre patologie porta solo al blocco dei percorsi di cura costruiti con difficoltà e con duro lavoro dai medici ospedalieri.
Ma perché, dopo due anni, ci troviamo sempre nella stessa situazione?