Non accettiamo elemosine

Se avevamo ancora bisogno di un motivo, uno, per risvegliarci e pretendere di poter decidere, di poter ribadire il ruolo dei medici ospedalieri, ecco il motivo è arrivato.
Ora o mai più.
Tenetevi la vostra elemosina. Che se la tenga il governo nazionale e il governo regionale. Abbiamo speso ben di più per comprarci le mascherine filtranti che non ci avete fornito, di quanto non ci stiate dando adesso come premio.
Cosa chiedeva un chirurgo mandato a visitare una polmonite Covid? Chiedeva di essere formato, istruito. Non soldi.
Cosa chiedeva un ortopedico sbattuto in Pronto Soccorso a visitare pazienti di tutti i tipi? Chiedeva l’ordine di servizio. Non soldi.
Cosa chiedeva un medico del reparto Covid? Chiedeva le maschere filtranti. Non soldi. Chiedeva il tampone se aveva la febbre, chiedeva la quarantena.
Cosa chiedeva il rianimatore che doveva ventilare e non aveva i caschi? I caschi, perdio. Chiedeva i caschi e si inventava l’adattamento delle maschere di Decatlon. Non chiedeva soldi
osa chiedeva il sindacato? Chiedeva di non aprire le scuole, la zona rossa, i percorsi separati, chiedeva di cambiare le linee guida ISS, chiedeva i DPI, chiedeva il telelavoro, chiedeva sicurezza, chiedeva tamponi. E altro ancora e ancora. Faremo l’elenco.
Tutto solo per il sistema, per i pazienti. Ora ci fate pentire dell’abnegazione dimostrata, della professionalità e della fiducia riposta.
Il premio deciso (SENZA LA NOSTRA FIRMA) è di 350 euro netti in tutto. Per tutti.
Un’elemosina. Teneteveli. Che se li tenga il Governo. Che se li tenga la Regione.
Noi vogliamo di più, molto, molto di più. Vogliamo dignità e rispetto, anche.
E pensate di chiederci di lavorare ogni festivo per smaltire le liste d’ attesa. Di organizzarci per un altro picco, di aumentare i posti letto in Rianimazione e in sub-intensiva.
Vi sbagliate, e di molto.
La misura è colma.
Nulla da aggiungere. Avanti così
Esemplare.
Fate bene . NON MOLLATE