Conferenza Stampa per annunciare la marcia di Sabato 27 maggio, a Torino in piazza Carducci
Saremo in tanti.
Tanti quanti sono i medici che mancano e andrebbero assunti, quante le ferie che non possiamo fare, le ore extra (non pagate) che lavoriamo, le volte che abbiamo pensato di andarcene, quanti sono i pazienti che avremmo voluto ricoverare o dimettere ma non c’era il posto letto da nessuna parte, quante sono le ore perse in lavoro burocratico.
Quante le volte in cui subito delle aggressioni sul lavoro: 1700 volte in un anno.
Adesso saremo in piazza con i pazienti e la popolazione, per trasformare questi 1700 in 1700 proteste, per salvare il Servizio Sanitario Nazionale insieme.
